Decidere di utlizzare la propria tenda per affrontare il Tour del Monte Bianco è un’opzione che va considerata a fondo: vuole dire aggiungere al peso del proprio zaino altri 7 o 8 chili almeno. Ma non è comunque da escludere a priori, anzi la tenda può concedere una libertà e un’immersione nella natura che forse i rifugi non riescono a dare, a patto di essere disposti ad affrontare le incognite atmosferiche e di sapersi “rassegnare” a dormire nei rifugi se il tempo dovesse essere particolarmente inclemente, come può accadere lungo il percorso.
Nelle cittadine più grandi, in alternativa al campeggio, e per concedersi qualche agio in più, si può anche scegliere di usufruire di uno dei numerosi alberghi presenti. Può essere questo un modo per riprendere fiato durante il TMB e divagare per qualche giorno dall’itinerario prefissato esplorando i dintorni.
I campeggi sono tutti situati nei fondivalle, e in particolare vengono attraversati dal TMB, partendo da Courmayeur in senso antiorario, quelli situati nelle seguenti località:
- La Fouly
- Champex
- Le Peuty (consentito nell’area antistante la gite d’étape)
- Les Frasserands
- in alternativa Argentière
- Les Houches
- Les Contamines – Montjoie
- Les Chapieux (spazio organizzato)
Un altro posto dove è possibile piazzare la propria tenda si trova nei pressi degli Chalet de Balme.
Ulteriori campeggi si possono trovare nella Valle di Chamonix, in Val Veny e in Val Ferret, anche se non vengono toccati dal Tour del Monte Bianco.
Il campeggio libero non è permesso in nessuna delle tre nazioni attraversate, anche se una presenza discreta, limitata alle sole ore serali e notturne, e lontano dalle zone abitate, pare essere tollerata.
Campeggiare nei pressi dei rifugi, previa autorizzazione dei gestori, è solitamente consentito solo nel caso in cui il rifugio stesso fosse esaurito.